Prima di procedere ad un acquisto è essenziale sapere un paio di cose importanti sulle nostre creazioni.
In quanto parzialmente (o, in certi casi, totalmente) realizzati con manufatti antichi le nostre creazioni ricadono sotto la tutela del cosiddetto Codice dei Beni Culturali (D. Lgs. n° 41 del 22/1/2004 e succ. mod.). Tale strumento legislativo, creato per proteggere e doverosamente tutelare il nostro inestimabile patrimonio culturale, di fatto, rende estremamente difficile la circolazione di tutta questa classe di beni anche solo all' interno dell'Unione Europea. Tutto ciò con buona pace degli ideali di "libero commercio di cose e persone" che hanno mosso i fondatori della stessa.
Dal punto di vista commerciale va da sè che, come nel nostro caso, dover percorrere centinaia di chilometri (Verona è sede di competenza), perdere intere giornate lavorative per presentarsi (anche più volte) presso gli uffici incaricati per dover poi attendere settimane per ottenere i vari permessi necessari rende praticamente irrealizzabile il sogno di accedere al mercato comune europeo.
Naturalmente, avessimo sede in Germania o Inghilterra, tanto per fare degli esempi, la nostra maggior preoccupazione sarebbe solo quella su come recapitare il pacco.
Senza voler entrare in sterili polemiche ci sembra comunque che , in tempi dove con un click del mouse possiamo muovere milioni in azioni sulla Borsa di Tokio o comprare tonnellate di materie prime a Chicago dover dire ad un possibile acquirente di Monaco di Baviera o di Lione o Lubiana che per avere una collana deve aspettare più di un mese e mezzo (ed anche prepararsi a rimborsarci delle spese sostenute) ci sembra follia pura e per questo, a malincuore , ci vediamo costretti a rinunciare a tutta la nostra potenziale clientela estera.
Per questo, in assenza di SPECIFICHE INDICAZIONI, tutti i monili si intendono come esclusivamente vendibili in Italia.